San Donato Milanese, ecco come sarà Piazza N. Bobbio
26 Luglio 2022
Il Consorzio Quartiere Affari giovedì 21 luglio ha organizzato una conferenza stampa all’Hotel The One per illustrare come stanno procedendo i lavori di riqualificazione di un’area di piazza Bobbio.
San Donato Milanese. Entra nel vivo il progetto di riqualificazione di piazza N.Bobbio a San Donato Milanese. Nella mattina di giovedì 21 luglio, il Consorzio Quartiere Affari – costituito nel 1999 con lo scopo di provvedere alla manutenzione e gestione degli spazi, delle opere di urbanizzazione, nonché degli impianti asserviti all’uso pubblico – ha illustrato nel dettaglio quello che è il progetto e quali sono le tempistiche di massima per la sua realizzazione.
Ad intervenire alla conferenza stampa di giovedì 21 luglio sono stati il Presidente del Consorzio Quartiere Affari, Ing. Paolo Menegaldo, il dott. Alessandro Invernizzi, rappresentante di Odos Servizi e l’architetto Francesca Aliffi, dello studio WIP Architetti. A moderare l’iniziativa Agnese Zappalà, giornalista di MBNews.
“Questi interventi hanno l’obiettivo di rendere la piazza più attrattiva e quindi più fruibile per i cittadini – spiega l’ing. Menegaldo. – L’area è sicuramente un punto nevralgico per San Donato in quanto è presente un importante polo commerciale che mobilita diverse migliaia di visitatori ogni settimana e, nelle torri adiacenti alla piazza stessa, lavorano abitualmente circa duemila persone che frequentano la piazza per trovare un momento di ristoro. Questa è collegata al resto della città tramite alcuni passaggi pedonali, ma oggi, forse anche per la sua conformazione attuale, i sandonatesi la utilizzano solo in maniera residuale. Vogliamo cambiare questa cosa”.
La storia di Piazza N.Bobbio e del Consorzio
All’inizio degli anni Novanta il Gruppo Eni intraprende in San Donato Milanese un progetto urbanistico ed architettonico innovativo per la realizzazione di un comprensorio costituito da edifici di destinazione ed utilizzo Terziario/Direzionale, Residenziale e Commerciale, affidando l’incarico di progettazione al celebre architetto giapponese Kenzo Tange. Ciò che ne scaturisce è il Quartiere Affari, sviluppatosi su di un’area di circa 30 ettari collocata tra la via Emilia e lo snodo autostradale. La disposizione degli edifici si sviluppa all’interno del Quartiere a raggiera rispetto ad un punto di fuga individuato nelle “torri Agip”, oggi sede Unipol, dal quale si allineano, lungo le direttrici principali, tutti gli edifici.
Gli accordi presi con il Comune e sanciti dalla Convenzione di lottizzazione del 14.11.1993 prevedono, tra gli oneri a carico del Lottizzante (Gruppo Eni), anche la realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie (strade, marciapiedi ed impianti ad esse afferenti, verde), queste destinate all’uso pubblico, con il successivo impegno, sempre a capo del Lottizzante, delle loro custodia e manutenzione.
Nel 1999 viene così costituito il Consorzio Quartiere Affari, a cui partecipano tutti i proprietari di unità immobiliari del Quartiere, avente lo scopo precipuo di “provvedere alla manutenzione e gestione degli spazi, delle opere di urbanizzazione, nonché degli impianti asserviti all’uso pubblico” (art. 3 Statuto).
La piazza, gli interventi, i tempi
L’area in questione si trova presso il complesso residenziale Torri, dove si trovano molti palazzi ad uso lavorativo e l’Esselunga. Si estende per un’ampia zona, tra la via Emilia e via Maastricht, tra via Schengen e via dell’Unione Europea. Dal 2015 è isola pedonale. Ad essere oggetto di riqualificazione è un’area della piazza, quella alta, prioritaria in termini di interventi.
Così come già anticipato e comunicato sul sito, il Consorzio Quartiere Affari sta promuovendo un progetto di riqualificazione di piazza N. Bobbio.
Il progetto di riqualificazione della piazza prevede interventi di ripristino e rifacimento delle finiture e dei materiali architettonici volti a restituire uno spazio pubblico fruibile, sicuro e qualitativamente significativo. Si prevede infatti l’utilizzo di materiali che abbiano caratteristiche prestazionali di alta qualità, in grado di garantire una maggiore durabilità degli interventi nel tempo ed una riduzione delle operazioni di manutenzione.
Le scelte progettuali sono state sviluppate nel rispetto delle caratteristiche del luogo e cercando di limitare gli interventi più invasivi.
Il progetto sarà suddiviso in più lotti, il primo dei quali prevedrebbe in sintesi l’esecuzione delle seguenti opere:
• vasche ornamentali. Saranno integralmente riconfigurate in aiuole, con aree a prato e nuove piantumazioni;
• facciata dell’edificio. Avrà un nuovo rivestimento, coerente con lo scenario paesaggistico circostante;
• pavimentazione quota alta. Sarà completamente riqualificata, utilizzando componenti ad alta resistenza,
• installazione panchine. È prevista l’installazione di nuove sedute al fine di incentivare l’uso dello spazio pubblico.
Le tempistiche. Il Consorzio ha stimato l’inizio dei lavori per la primavera del 2023 con la possibilità di chiuderli già entro l’estate dello stesso anno. Le tempistiche saranno legate all’andamento dell’iter procedurale previsto per far partire i lavori.
Questi, in estrema sintesi, gli obiettivi del progetto:
• ripristinare e implementare ulteriormente le originarie condizioni di fruibilità dei luoghi;
• riconsegnare alla Comunità tutta di San Donato Milanese degli spazi ove riscoprire la piacevolezza dello stare all’aperto;
• ridurre l’impatto dei costi manutentivi futuri derivanti dalle aree consortili.
I soggetti coinvolti nel progetto sono:
• WIP Architetti. Società di San Donato Milanese ma operativa sull’intero territorio nazionale e oltre. Si occupa della progettazione dell’intervento e, non appena si andrà alla fase di esecuzione delle opere, svolgerà le funzioni di direzione lavori.
• Odos Servizi. Società di property management, da molti anni consulente del Consorzio per tutti gli aspetti gestionali. Sfruttando l’ampia esperienza nella gestione di appalti di questa natura, Odos Servizi coadiuva gli Architetti nello sviluppo del progetto e supporta il Consorzio nella pianificazione dell’intervento in tutte le fasi, da quelle iniziali di progetto a quelle realizzative.
• Ultimi, ma non per importanza, i professionisti degli Studi Legali Ludogoroff di Torino e Benessia–Jorio di Milano/Torino i quali, già consulenti a tutto tondo del Consorzio, forniscono la propria consulenza nella definizione delle procedure per l’affidamento degli appalti.