La riqualificazione immobiliare: la scelta vincente per la nascita del nuovo Retail Park di Centradate (VA)
14 Febbraio 2024
In gestione a Odos Group dal 2014 in concomitanza con la procedura fallimentare del vecchio complesso di Tradate, nel 2019 il Parco commerciale di Tradate ha visto l’avviarsi di un importante intervento di ristrutturazione e refurbishment.
Il progetto prevede la riqualificazione del Centro Commerciale La Fornace nel comune di Tradate (Varese): SLP di 42.000m2 oltre a un piano parcheggio di 25.000m2. La Fornace era già stata oggetto di un primo tentativo di riqualificazione di diversi anni fa ma naufragato poco dopo; oggi sta diventando un importante polo commerciale del territorio che ha visto la totale riqualificazione dell’area, la realizzazione di nuovi edifici e la ristrutturazione di quelli esistenti.
Il Nuovo Retail Park di Centradate è un bellissimo esempio di come la riqualificazione di vecchie strutture possa risultare vincente senza consumare nuovo suolo. Il parco al termine dei lavori conterà circa oltre 35 attività commerciali per una GLA complessiva superiore a 45.000 mq, con una stima di oltre 2mln di affluenze un fatturato che dovrebbe superare i 50 mln di euro a regime.
Un’operazione che si sta avviando alle fasi conclusive e che negli ultimi due anni ha visto importanti interventi strutturali di demolizione e ricostruzione che hanno reso lo spazio maggiormente fruibile. Nell’ultimo periodo l’attività di commercializzazione ha visto insediarsi brand di rilievo che hanno permesso di diversificare l’offerta merceologica e hanno fatto di Centradate un punto di riferimento per la zona.
Il Retail Park ospita già oggi diverse medie e grandi superfici destinate all’abbigliamento, al bricolage, all’elettronica e al tempo libero. E ancora un Multisala, diverse attività di ristorazione, servizi alla persona, a breve Aree mercatali e in futuro anche un Centro Medico.
L’intera operazione dimostra come riqualificare edifici esistenti senza nuova cementificazione faccia bene all’ambiente considerando che l’impermeabilizzazione, attraverso il cemento e l’asfalto, ostacola l’assorbimento di acqua da parte del terreno. Secondo il Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” a cura del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA – edizione 2022), il consumo di suolo torna a crescere e nel 2021 ha sfiorato i 70 km2 con una media di 19 ettari al giorno e una velocità che supera i 2 metri quadrati al secondo. Il cemento ricopre ormai 21.500 km2 di suolo nazionale, dei quali 5.400 riguardano i soli edifici che rappresentano il 25% dell’intero suolo consumato.
Oltre all’aspetto ambientale, non possiamo esimerci nel constatare che una riqualificazione è di aiuto all’aspetto sociale ed economico della zona, rendendo le città più vivibili e attraenti per i residenti e non solo. Oltre a questo, la riqualificazione può portare alla diversificazione dell’economia locale introducendo nuove attività commerciali e può includere progetti di miglioramento delle infrastrutture e dell’accessibilità dell’area. Senza contare la valorizzazione immobiliare che può aumentare il valore dell’asset in questione ma anche delle proprietà immobiliari circostanti.
Odos Group gestore del complesso ha curato anche l’intero start up del nuovo Consorzio Operatori Retail Park Centradate, creato ad hoc per la gestione delle parti comuni del complesso, occupandosi della redazione dello Statuto, del Regolamento di Gestione e delle Tabelle Millesimali.