Specialty e Temporary Leasing: I Protagonisti della crescita del Retail Real Estate.
10 Maggio 2023
Luca Verpelli | Amministratore unico di Odos Servizi – Odos Group
Maggio è il mese di Mapic Italy: appuntamento clou per tutti i player del retail real estate. Odos Group evidenzia due dei temi protagonisti della crescita futura del retail real estate: lo specialty e il temporary leasing. A Mapic Italy presenta un nuovo prodotto e grandi novità in chiave specialty.
Il tema centrale di questa edizione è “L’era del retail responsabile: l’impegno comune per un futuro migliore”. Come ha detto Francesco Pupillo, show director di Mapic e Mapic Italy: “L’edizione 2023 di Mapic Italy analizzerà le profonde trasformazioni in corso nell’industria retail e cercherà di rispondere alle domande e alle sfide che gli attori del mercato devono affrontare in un contesto di incertezza dei mercati e crisi energetica. Siamo oggi entrati in una nuova era: l’era della responsabilità; responsabilità che è individuale e collettiva come industria. La sfida dei prossimi anni sarà quella di coniugare sviluppo responsabile e crescita del business”. Concentriamoci in particolare su quest’ultimo aspetto della dichiarazione di Pupillo: “crescita del business”. Ritornando, stavolta risultati alla mano, su un argomento di cui abbiamo parlato negli ultimi mesi e che ci ha visto mettere a fuoco risorse e progettualità alla ricerca, in un contesto di evoluzione del retail come l’attuale, di crescita della pedonabilità nelle gallerie e mag- giore rent collection. Tutto sempre in un’ottica win-win per landlord e tenant, da sempre la migliore garanzia di sostenibilità per qualsiasi attività imprenditoriale.
Teporary e Specialty Leasing: un approccio integrato alla Commercializzazione e al Marketing dei Centri Commerciali
L’argomento in questione è quello delle attività di temporary e specialty leasing. Già trattato su queste pagine, ma di cui ora possiamo parlare appunto con il suffragio dei numeri e dei risultati che confermano appieno le scelte a suo tempo intraprese. Scelte che prendevano le mosse dalla consapevolezza che, per ripensare i luoghi del commercio in ottica moderna, ossia per “…creare desiderabilità, offrire servizio, fare marketing, nel senso più esteso e olistico del termine, puntando anche alla discontinuità e offrendo continui elementi di novità alla clientela…” fosse necessaria anche “…una diversa dinamicità nell’impiego degli spazi commerciali, dei negozi, delle gallerie, dei parcheggi: da interpretare certamente in chiave più green e sostenibile (guai non fosse così…), ma soprattutto più flessibile, innovativa, geometricamente variabile” (Mark Up 303). Tutto questo attraverso, appunto, un nuovo modo di intendere il temporary retail e lo specialty leasing. Un modo che per noi ha voluto dire creare un business approach dedicato, capace di sviluppare il tema non più nelle modalità tradizionali bensì come un vero e proprio strumento integrato nel processo di commercializzazione e marketing del centro, lavorato con le più attuali tecnologie digitali. Capace di portarlo al mercato, sia lato tenant sia lato landlord, con la professionalità di un addetto ai lavori che offra loro strumenti di pianificazione e crescita qualitativa e quantitativa dei mall.
Digitalizzazione: Nuove Opportunità per la Pianificazione e l’Interazione nei Centri Commerciali
La digitalizzazione come strumento per la pianificazione e per l’incontro della domanda con l’offerta è per noi già il presente. Non tanto e non solo sul fronte della automazione dei processi, sicuramente utile lato back office, quanto in particolare per la pianificazione delle campagne da parte degli uffici marketing delle insegne di alta gamma che si vogliono intercettare e a cui si vogliono aprire gli spazi nelle nostre gallerie.
Oggi possiamo dire che attraverso un’innovativa e coordinata gestione delle attività di specialty leasing, e grazie anche a partnership commerciali con i principali fornitori della tecnologia digital, riusciamo a coinvolgere mall di tutte le fasce (premium e non) in progetti di digitalizzazione all’avanguardia, senza impattare negativamente sui conti economici, anzi con prospettive concrete di income nel medio periodo. Il tutto avendo sempre chiaro che la filosofia sottostante a queste attività presuppone il considerare i mall alla stregua di un mezzo di comunicazione.
Per il loro contatto con il pubblico in un momento tanto delicato – il famigerato “ultimo miglio” – per la possibilità di un dialogo privilegiato, per i volumi di traffico generato, i mall possono essere considerati partner ideali per coinvolgere determinati target di clientela. Ed essere presenti in una galleria di un centro commerciale in un modo non convenzionale e possibilmente interattivo, costituisce un atout non secondario per determinati business. Lo sanno bene sempre più brand, che non si accontentano di presidiare i mall più performanti e acclamati, ma cominciano a considerare strategie di pre- senza capillare e potrebbero certo beneficiare di supporti digitali di pianificazione territoriale adeguati. Se questo business approach venisse condiviso in modo pervasivo siamo convinti che si potrebbe innesca- re un percorso virtuoso capace di innescare sviluppo per tutti gli attori della filiera.
Nel frattempo possiamo cominciare a testimoniare la bontà di un modello che ci ha permesso di quintuplicare, in quattro anni, la redditività temporary dei mall del nostro portafoglio e di coinvolgere nel progetto due insegne primarie della gdo, che ci hanno affidato la gestione degli spazi in oltre 230 punti di vendita su tutto il territorio Italiano.