Il Ruolo del Community Management nella Gestione dei Centri Commerciali
17 Ottobre 2024
Di Vincenzo Di Pietro, Debora Carnaghi, Alberto Federico – Responsabili gestioni immobiliari Odos Servizi
Un aspetto fondamentale per il successo e la sostenibilità dei centri commerciali è il Community Management. Spesso considerato un mestiere moderno, il Community Management è in realtà una funzione insita nel nostro ruolo di gestori, che da sempre ci impegniamo a coltivare relazioni profonde e durature con i nostri visitatori, i negozianti e i partner commerciali.
“Il Community Management non è solo la gestione operativa della comunicazione attraverso i canali social, ma va ben oltre” – afferma Di Pietro – “Il nostro obiettivo quotidiano è migliorare l’esperienza del visitatore, creando un ambiente accogliente e ospitale che risponde alle esigenze della comunità e che, al contempo, funge da punto di riferimento nella vita quotidiana. In questo contesto, chi meglio del direttore di un centro conosce il territorio, le abitudini, i flussi, e i bisogni della comunità che lo frequenta? Egli è il vero Community Manager, il custode della reputazione e del senso di appartenenza che il centro commerciale deve trasmettere”.
Continua Carnaghi – “Essere Community Manager significa ascoltare attivamente la comunità, capire i bisogni e rispondere in modo proattivo. Ogni interazione, ogni feedback raccolto attraverso sondaggi, osservazioni sul campo o analisi dei dati, contribuisce a creare un piano d’azione dettagliato e strutturato che risponde concretamente alle necessità delle persone. È questo ascolto che ci permette di personalizzare l’offerta, di creare coinvolgimento e di monitorare costantemente l’efficacia delle nostre iniziative”.
Noi di Odos Servizi raccogliamo dati sui comportamenti della comunità attraverso diverse fonti e strumenti. Questi includono l’analisi delle interazioni sui social media, feedback raccolti tramite sondaggi, l’osservazione dei flussi di traffico all’interno dei centri, il tracciamento dei percorsi dei visitatori, oltre alle analisi delle vendite dei negozi. I dati vengono poi aggregati e analizzati per individuare tendenze, preferenze e aree di miglioramento, il che ci permette di ottimizzare l’offerta commerciale e le iniziative di marketing per tutti i Centri in gestione.
Ma non si tratta solo di raccogliere dati. Il nostro compito è quello di creare esperienze coinvolgenti e memorabili, che vadano oltre il semplice shopping. Collaboriamo con i brand per organizzare eventi e attività che rafforzano il legame con il pubblico, posizionando il centro commerciale come un vero e proprio hub culturale e di intrattenimento. Questa trasformazione richiede una visione chiara e un’innovazione costante, elementi chiave per garantire il successo a lungo termine.
“Un efficace Community Management ha anche un impatto diretto sul valore di mercato del nostro asset immobiliare – conclude Federico – “Creare un ambiente che non solo attira visitatori, ma che li invoglia a rimanere più a lungo e a spendere di più, significa aumentare la qualità dei tenant, migliorare i tassi di affitto e ridurre la rotazione dei negozianti. Questo, a sua volta, accresce il valore percepito e reale del centro commerciale sul mercato. I dati che raccogliamo non sono utili solo per migliorare l’esperienza del cliente, ma possono essere sfruttati anche in altre aree della gestione del centro, come la gestione immobiliare (Property Management) e delle strutture (Facility Management). Conoscere i flussi di traffico e le abitudini di visita ci permette di ottimizzare la gestione degli spazi, migliorando l’efficienza energetica e riducendo i costi operativi, assicurando così che il nostro centro rimanga sempre attrattivo e funzionale”.
In conclusione, il Community Management è un pilastro imprescindibile per costruire e consolidare la nostra posizione come centri di aggregazione e non solo di consumo. È attraverso questa attenzione alla comunità e all’innovazione che possiamo continuare a prosperare in un mercato sempre più competitivo e in evoluzione.